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Dott. Ing. Alfonso PiccarretaStudio Tecnico Ingegneria IndustrialeVia Novara, 5070033 Corato (BA)
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Esenzioni all'obbligo di nomina del Consulente ADR: l'importanza dei registri.

08-06-2025 19:22

Admin

Normativa, Normativa, Trasporto ADR, Consulente ADR,

Esenzioni all'obbligo di nomina del Consulente ADR: l'importanza dei registri.

La norma ADR [ADR 1.8.3.1] prevede che ogni impresa le cui attività comprendono la spedizione o il trasporto di merci pericolose su strada o le operaz

La norma ADR [ADR 1.8.3.1] prevede che ogni impresa le cui attività comprendono la spedizione o il trasporto di merci pericolose su strada o le operazioni connesse di imballaggio, carico, riempimento o scarico designi uno o più consulenti per la sicurezza dei trasporti di merci pericolose.

La stessa norma [ADR 1.8.3.2] delega comunque alle competenti autorità degli Stati Membri la possibilità di concedere deroghe a quelle imprese che effettuino trasporti in quantità limitate ovvero che effettuino occasionalmente trasporti di merci pericolose con un basso grado di pericolosità e con minime possibilità di inquinamento.

 

Sulla materia per quanto riguarda l’Italia è pertanto intervenuto il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (MIT) con il Decreto 7 agosto 2023 “Regolamentazione dei casi di esenzione dall'obbligo di nomina del consulente ADR in conformità a quanto previsto dal paragrafo 1.8.3.2 dell'ADR” in vigore dal 20/09/2023.

 

Cominciamo con il dire che in base al Decreto (cfr. art. 6) sono escluse dall’obbligo della nomina del Consulente ADR “…le imprese unicamente destinatarie di spedizioni di merci pericolose, in colli, in cisterna oppure alla rinfusa, per le quali il luogo di ricezione si configuri come destinazione finale di tali merci”.

La esclusione vale pertanto per tutte le imprese che ricevono nel loro impianto merce pericolosa trasportata da terzi (ad es. carburanti, prodotti chimici, rifiuti soggetti all’ADR…) semplificando il quadro regolatorio.

 

In secondo luogo (art. 3) valgono per l’intera filiera della logistica (spedizione, carico, scarico, riempimento…) le esenzioni alla nomina del Consulente ADR già previste per il trasporto delle merci pericolose, ovvero:

·        Merci pericolose imballate in quantità limitate [ADR 3.4];

·        Merci pericolose imballate in quantità esenti [ADR 3.5];

·        Altre specifiche esenzioni / esclusioni connesse alla singola materia / oggetto pericoloso [ADR 3.3].

 

A questi che sono esenzioni di carattere generale già previste nell’ADR si aggiungono casi specifici normati dal Decreto ed infatti sono esentate dalla nomina del Consulente ADR le imprese:

·        Che effettuano attività correlate al trasporto in colli purché nel limite massimo delle ventiquattro operazioni per anno (tre operazioni per mese solare) e purché ogni operazione rispetti i limiti individuati in ADR 1.1.6.3 e 1.1.6.4 ovvero i cosiddetti “mille chili virtuali” (sono comunque escluse dall’esenzione le materie appartenenti alla classe 7 – radioattivi);

·        Le imprese che effettuano operazioni occasionali connesse al trasporto di merci pericolose in cisterna o alla rinfusa purché:

        . le materie siano assegnate al terzo gruppo di imballaggio o alla categoria di trasporto tre o quattro;

          . il numero massimo di operazioni sia di dodici per anno solare e di due per mese solare, con il limite massimo di 50 tonnellate di merci pericolose trasportate, per anno solare.

Anche in questo caso la esenzione non comprende le merci della classe 7 – radioattivi.

 

Nel caso in cui l’impresa rientri nei casi di esenzione per il trasporto in colli o per il trasporto in cisterna / alla rinfusa vi è comunque l’obbligo della tenuta di un registro interno di monitoraggio da cui si evincano il numero di spedizioni effettuate per anno e per mese e il rispetto di tutti i criteri necessari per godere del regime di favore. Il registro – cartaceo o digitale - compilato per ogni anno solare dovrà poi essere conservato per un tempo minimo di cinque anni e reso disponibile all’Amministrazione in caso di richiesta.

 

Nel caso in cui l’impresa intenda usufruire dell’esenzione alla nomina del Consulente ADR, il legale rappresentante ha comunque l’obbligo di:

-        rispettare tutte le norme ADR connesse al trasporto delle merci pericolose e alle operazioni preliminari al trasporto nonché assicurare la formazione dei dipendenti e tenerne registrazione per almeno cinque anni;

-        redigere la relazione di incidente ADR e inviarne copia alla competente Motorizzazione Civile nel caso di eventi gravi e imprevisti che si siano verificati in una qualsiasi della fase connesse alla operazione di trasporto.

 

In sostanza il Decreto 7 agosto 2023 del MIT, disciplinando in maniera chiara il regime di esclusione / esenzione alla nomina del Consulente ADR, richiede una preventiva attività di assessment per la verifica del rispetto dei criteri imposti, la istituzione e la gestione di un registro, la formazione dei dipendenti e, nel caso di incidente, la produzione e l’invio della prescritta relazione.

 

​​© Copyright 2020. All rights reserved - Dott. Ing. Alfonso Piccarreta P.iva 07597330724. Consulente gestione rifiuti, ADR,  educazione ambientale. Iscritto negli elenchi dei Periti e dei CTU del Tribunale di Trani​ - Privacy Policy - Cookies Policy - Sito Web by Pronto Studios