Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha emanato il 29/10/2019una nuova circolare (300/A/9133/19/108/5/1 - in allegato) contenente leindicazioni operative per la effettuazioni dei controlli su strada finalizzatia verificare la corretta sistemazione del carico.
La circolare ha chiaramente delle implicazioni con lamateria ADR, sia in termini di prevenzione degli incidenti sia - in caso diincidente - per la effettuazione delle relative verifiche (Relazione di incidenteda parte del Consulente ADR).
In particolare i sistemi di ancoraggio (cinghie, catene,tappetini antisdrucciolevoli...) devono essere omologati: l’utilizzo di sisteminon omologati, privi cioè di etichetta di omologazione, equivale al mancato usodel dispositivo.
Le sanzioni, nel caso di dispositivi di ancoraggio assenti onon omologati ovvero nel caso di evidenti violazioni della norma (ad es. caricodisposto su un lato e non bilanciato), sono disposte ai sensi dell’art. 79commi 1 e 4 del Codice della Strada (Efficienza dei veicoli a motore e lororimorchi) e anche ai sensi dell’art. 164 comma 1 del Codice della Strada (ilcarico dei veicoli deve essere sistemato in modo da evitare la caduta o ladispersione dello stesso; da non diminuire la visibilità al conducente né impedirglila libertà di movimenti nella guida; da non compromettere la stabilità delveicolo; da non mascherare dispositivi di illuminazione e di segnalazionevisiva né targhe di riconoscimento e i segnali fatti con il braccio).
Inparticolare, nel caso di violazione all’art. 164 c. 1 del Codice della Strada,vengono sanzionati per responsabilità concorsuale anche il caricatore e ulteriorisoggetti soggetti nel caso in cui la errata fissazione del carico sia a loroattribuibile.
Appareevidente come tutti gli operatori ADR, sia nel settore della logistica che deltrasporto su strada, in considerazione delle caratteristiche di pericolositàdelle merce di trasportata debbano porre la massima attenzione nella verificadelle caratteristiche dei colli e dei sistemi di ancoraggio: in caso diincidente, infatti, l’utilizzo di dispositivi non omologati - rilevato ed accertatodagli agenti della Polizia Stradale - non configura solo una violazione delCodice della Strada, ma una responsabilità più ampia di tutti gli operatoricoinvolti nel trasporto.